venerdì 12 febbraio 2010

Minicorso in 20 post - numero 1


Minicorso in 20 post

A. 3 argomenti del programma di studio per l'esame di Treviso
I. Tecnica e organizzazione turistica
1. L'accompagnatore turistico e l'attività professionale
2. I compiti dell'accompagnatore turistico in relazione all'attuazione del programma di viaggio
3. I rapporti con l'agenzia e/o tour operator
B. Geografia turistica
Nozioni fondamentali di geografia generale e descrittiva dell'Italia.
C. Legislazione turistica
Legge quadro sul turismo n.135/2001
D. Test delle conoscenze
Quiz 15 domande


A. 3 argomenti del programma di studio per l'esame di Treviso
1. L'accompagnatore turistico e l'attività professionale
Abilitazione all'esercizio
L'attività dell'accompagnatore turistico in Italia può essere svolta solo dietro autorizzazione.
Testo Unico di Pubblica Sicurezza 773/1931 art.123 - 3 figure professionali individuate nel lontano 1931: guida, interprete e corriere. Si richiedeva la "licenza subordinata all'accertamento della capacità tecnica del richiedente"
Regio Decreto 448/1937 - definisce le materie d'accertamento (geografia turistica, regolamenti per le comunicazioni e i trasporti, organizzazione turistica), la composizione della commissione d'esame nominata dal prefetto, i requisiti d'ammissione all'esame, i diritti e doveri dei professionisti.
DPR 630/1955 - aggiunta di una materia d'esame "nozioni generali sull'organizzazione e la legislazione italiana"
Legge Quadro 217/1983 art.11 - oltre ad aggiungere nuove figure professionali che richiedono un esame abilitativo, trasferiva alle regioni il compito di accertare la preparazione degli aspiranti alle professioni turistiche.
Legge 135/2001 - le professioni turistiche sono quelle che "organizzano e forniscono servizi di promozione dell'attività turistica, nonché servizi di assistenza, accoglienza, accompagnamento e guida dei turisti" La legge del 2001 sostituiva la precedente legge quadro del 1983 e prevedeva l'emanazione di linee guida che sarebbero state contenute in un successivo Decreto del Presidente del Consigli dei Ministri, fissando "i requisiti e le modalità di esercizio su tutto il territorio nazionale delle professioni turistiche per le quali si ravvisa la necessità di profili omogenei ed uniformi… , oltre ai criteri uniformi per l'espletamento degli esami di abilitazione all'esercizio delle professioni turistiche"
Legge Costituzionale 3/2001 - prevale sulla precedente legge 135/2001 e ne impedisce l'attuazione. In effetti, questa Legge Costituzionale prevede la piena autonomia per le regioni in materia di legislazione turistica (Rimane dello Stato, la competenza esclusiva di disciplinare le professioni) e annienta di fatto l'art.2 della 135/2001 che prevedeva, richiamando il principio della sussidiarietà, l'emissione delle linee guide dal Presidente del Consiglio, previste per omogeneizzare figura, requisiti e abilitazione al livello nazionale.
--> le linee guide sono incostituzionali perché ledono l'autonomia regionale. Ma allora, le regioni si sono messe d'accordo sulle definizioni legate alla figura dell'accompagnatore turistico e delle altre professioni? Direi, non esattamente.
Legge 40/2007 detta Bersani - art.10 "Le attività di guida turistica e accompagnatore turistico, come disciplinate dall'articolo 7 della legge 29 marzo 2001, n. 135, e successive modificazioni, non possono essere subordinate all'obbligo di autorizzazioni preventive, al rispetto di parametri numerici e a requisiti di residenza, fermo restando il possesso dei requisiti di qualificazione professionale previsti dalle normative regionali." E questo andava bene, sotto il nome di liberalizzazione, si forniva dei criteri validi per tutto il territorio nazionale. E però fortemente attenuato da "Ai soggetti titolari di laurea o diploma universitario in materia turistica o titolo equipollente non puo' essere negato l'esercizio dell'attivita' di accompagnatore turistico, fatta salva la previa verifica delle conoscenze specifiche quando non siano state oggetto del corso di studi."
--> quali sono questi titoli equipollenti? Li definiscono le regioni: prima discordia.
--> come si svolge la verifica delle conoscenze e quali conoscenze? La legge non parla di esame. In rari casi, succede che si rilasci l'autorizzazione all'esercizio dietro la semplice consegna di apposita documentazione ma più generalmente, le regioni hanno chiesto alle province di provvedere a tali verifiche e nei fatti al giorno di oggi, le disparità sono tante: taluna indice un bando per un corso seguito da un esame, in alcune regioni l'accertamento non avviene perché si dice di non avere i fondi, in altre per fortuna le modalità sono abbastanza chiare per l'accesso alla professione di accompagnatore si supera un esame scritto e uno o due orali.
Il programma di studio non fa eccezione alla regola, non è affatto uniforme da una regione all'altra.
--> il candidato alla professione di accompagnatore deve in poche parole leggere bene il bando provinciale per capire se possiede i requisiti necessari e le modalità d'accesso che variano enormemente da regione a regione.
Chi non è abilitato
Chi non opera per professione (dipendenti di agenzia viaggi, accompagnatori per il conto di un'associazione culturale o di un club) non è tenuto di ottenere l'abilitazione professionale.
Il professionista
Qualunque sia il rapporto di lavoro che li lega ai loro committenti, è richiesta l'iscrizione all'albo regionale degli accompagnatori dopo la dovuta abilitazione.
Retribuzione dell'accompagnatore
Da lavoratori autonomi, sono assoggettati alla ritenuta d'acconto. Viene percepita dallo Stato come IRPEF, l'imposta sui redditi che il contribuente dipendente paga automaticamente. Il professionista paga prima ad ogni emissione di fattura, la ritenuta d'acconto e versa la differenza calcolata sulla base del suo reddito annuale allo Stato, rispetto alle somme già versate.
Paga l'IVA, indicata sulle sue fatture emesse, meno l'IVA che ha pagato al momento dei suoi acquisti legati all'attività.
Paga l'IRAP che è l'imposta regionale sulle attività produttive, sulla base della differenza tra ricavato e costi.
Paga i contributi previdenziali (INPS) rivalendosi sui suoi committenti nella misura di 4%.
Insomma paga! Ma quanto guadagna?
Legge Regionale Lombardia 65/1986 - esempio di definizione delle "tariffe da applicare per le prestazioni … degli accompagnatori turistici, sono fissate annualmente dalla Giunta regionale, sentite le APT …"
Disposizione del 7 gennaio 1997 dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) - giudicato turbativo alla concorrenza il prezzo fisso della prestazione definito a livello regionale, è stato liberalizzato. Le tariffe delle prestazioni sono determinate nella pratica attraverso la contrattazione tra committente e professionista. Il tour leader è pagato da 90 a 180 euro al giorno, più le spese. Se lavora in modo continuativo, l'accompagnatore guadagna decentemente.
2. I compiti dell'accompagnatore turistico in relazione all'attuazione del programma di viaggio
Legge 217/1983 - continua a servire di definizione l'art.11, l'accompagnatore turistico "accompagna persone singole o gruppi di persone nei viaggi attraverso il territorio nazionale o all'estero; fornisce elementi significati e notizie di interesse turistico sulle zone di transito al di fuori dell'ambito di competenza delle guide" possiede "adeguate conoscenze in materia di geografia turistica, nonché dei regolamenti per le comunicazioni e i trasporti e sull'organizzazione turistica"
Il lavoro dell'accompagnatore
Lavora per l'operatore che ha ideato il viaggio e ne deve quindi rispettare la programmazione e intervenire di persona se degli inceppi impediscono il suo corretto svolgimento. Se un'escursione non potrà essere realizzata per condizioni meteo avverse per esempio, farà prova di spirito di iniziativa per proporre attività in alternativa a quella prevista. In tal modo, l'organizzatore sarà in grado di ricordare la sua buona fede in quanto capace di superare ogni disaggio, nel caso in cui ci fossero reclami da parte dei partecipanti, evitando il rimborso previsto dal Decreto Legislativo 206/2005.
Quando si visitano i siti turistici per i quali le sole guide turistiche hanno la competenza, l'accompagnatore ha un ruolo di tramite per che la guida che conoscerà il gruppo per solo poche ore sia informata delle esigenze particolari come ad esempio la necessità di trovare presto i servizi (gruppo di persone anziane), lo stato di salute di alcuni che preferiranno durante la visita del museo rimanere liberi, il grado di interesse del gruppo alla visita, ecc.
L'accompagnatore consiglia i turisti sugli acquisiti di prodotti tipici "senza vendere niente", assiste i partecipanti interpretando nella loro lingua i servizi offerti al ristorante, all'albergo, sui mezzi di trasporto.
Il tempo libero a disposizione dei viaggiatori è a volte l'occasione di proporre escursioni facoltative su iniziativa del tour operator oppure quella di fornire ulteriori informazioni sulla località nella quale si può fare shopping, visitare ulteriormente il centro storico in angoli meno conosciuti, usufruire dei servizi del Wellness Centre dell'albergo, ecc.
--> L'accompagnatore non è realmente mai libero, il suo ruolo rispetto allo svolgimento del programma è solo una parte dell'impegno.
Oltre ai servizi tipici di accompagnamento turistico in Italia o all'estero per una mezza giornata , un giorno intero(escursioni) oppure per una settimana di tour, l'accompagnatore offre servizi di transfer o di assistenza turistica.
3. I rapporti con l'agenzia e/o tour operator (committente)
Qui si parla solamente degli accompagnatori turistici professionisti che operano in modo continuativo nel settore dell'accompagnamento turistico.
Chi gli passa i servizi?
I tour operator e le agenzie sono i principali clienti/datori di lavoro degli accompagnatori. Quando l'agenzia è specializzata nell'incoming, il professionista offre servizi legati ad escursioni o tour organizzati, e di transfer nonché di pickup.
Che servizi?
L'escursione può essere di una durata di 2 ore, di mezza giornata oppure di giornata intera.
Il tour è programmato dall'organizzatore che, quando realizza un programma ad hoc è chiamato tour organizer.
L'accompagnatore offre servizi all'incoming, per persone in soggiorno nella sua terra oppure in outgoing per persone che accompagna fuori dalle frontiere nazionali in destinazione estere in Europa e nel resto del mondo.
L'accompagnamento all'estero richiede al tour leader di parlare la lingua degli accompagnati e di possedere almeno i rudimenti della lingua del paese visitato, nonché l'inglese che nei suoi spostamenti sarà usato spesso nei rapporti con terzi che per esempio prestano i servizi turistici locali o negli aeroporti in caso di problema legato a bagagli, sicurezza, ecc.
Quando il gruppo visita il nostro paese (incoming) si richiede anche la padronanza della lingua dei partecipanti.
Il transfer consiste nell'accompagnare singoli o gruppi da/per la stazione, il porto o l'aeroporto a l'hotel o in qualsiasi altro luogo in cui i turisti si devono recare accompagnati come previsto da programma.
Il pickup è un termine che viene usato per parlare del prelevare i turisti da un punto e portare loro ad un altro da dove è previsto l'inizio del servizio di escursione ad esempio (più frequentemente usato dalle guide turistiche che hanno provveduto spesso ad una tariffazione del servizio in extra)
Che tipo di rapporto?
Per l'organizzatore, la figura dell'accompagnatore è essenziale, rappresenta l'agenzia, la sua serietà nonché il suo impegno a mantenere la promessa di svolgere il programma come è stato venduto ai turisti. E ambasciatore in qualche modo presso le strutture con le quali l'agenzia a stipulato un contratto di lavoro e cura quindi il rapporto commerciale per il conto del committente, assicurandosi che i servizi previsti non solo con l'albergatore ma anche con gli operatori logistici siano resi correttamente sempre in nome di suo datore di lavoro.
Prevenire le lamentele è meglio che dovere fare i conti con i disservizi di cui nessuno si è preoccupato. L'accompagnatore cura anche lo spirito del gruppo accompagnato, cerca di rimediare ai problemi di overbooking in aeroporto, in albergo, ai problemi di salute (possiede una conoscenza di base delle tecniche di primo soccorso) anche consigliando un'esposizione minore al sole cuocente dei tropici, di bere più acqua durante le giornate calde, ecc. L'importante è che i clienti siano sereni e possibilmente soddisfatti del loro soggiorno. Il tour operator saprà ricompensare l'impegno dando altro lavoro al professionista nel futuro o anche semplicemente la sua fiducia.
A fine servizio, l'accompagnatore realizza un rapporto di rendiconto dell'avvenuto durante il suo lavoro all'organizzatore che può chiedere ulteriori informazioni utili per migliorare i prossimi pacchetti per esempio.
L'organizzatore paga i servizi del professionista dietro l'emissione di fatture.
Durata del rapporto con il committente
Si offre da 1 a più servizi. Il rapporto può continuare nel tempo anche se intervallato da periodi in cui l'accompagnatore non serve più lo stesso operatore ma sceglie di offrire i suoi servizi altrove. Nell'espressione "libero professionista", c'è la parola "libero". Non si giurà fedeltà ma si lavora fedelmente nell'ottica di soddisfare un organizzatore che potrà sollecitarci nuovamente.
Esistono anche dei rapporti duraturi che vedono agenzie e accompagnatori sposati da anni nell'offrire accompagnamenti sempre uguali o meno ad una tipologia di clienti in particolare, russi in visita nelle Puglie per i quali l'accompagnatore è diventato un punto di riferimento non solo per l'agenzia committente ma anche per la regione visitata, per gli stessi russi che sanno di trovare sul posto una persona preparata ad accogliergli perfettamente bene.
--> E difficile generalizzare!

B. Geografia turistica - Nozioni fondamentali di geografia generale e descrittiva dell'Italia
Italia
L'Italia continentale a Nord confina da ovest ad est con la Francia, la Svizzera, l'Austria e la Slovenia. Si sviluppa da nord a sud il territorio peninsulare italiano che raggiunge quasi l'Africa a sud (soli 150 km ci separano), al di sotto del 36° parallelo. Agrigento è alla stessa latitudine di Tunisi, e Lampedusa molto più a sud.
- 7500 km di coste
- 1800 km di confini terrestri
- 140-240 km da costa a costa da ovest ad est
- 2 grandi isole - Sardegna e Sicilia (più grande isola del Mediterraneo più di 25 700 kmq)
- molte isole minori - Elba e arcipelago toscano, Tremiti, Egadi, Eolie, Pelagie, ecc.
- 301 323 kmq
- più di 57 milioni di abitanti --> 190 ab./kmq - uno dei paesi più densamente abitato (3 x la media europea)
Monti
- poco meno di 80% montuoso o collinare
- Pianura Padana (46 000 kmq) è la distesa più importante seguita del Tavoliere delle Puglie (3 000 kmq)
- Era Terziaria (o Cenozoica) per le Alpi (inizia 65 milioni di anni fa) e gli Appennini (3 milioni) che nascono dalla collisione fra l'Africa e l'Europa
- Era Quaternaria (Glaciazione e fasi succ. di disgelo) con formazione di gran parte delle colline e grazie all'azione erosiva dei fiumi, le pianure. Il resto del territorio è ancora in "costruzione" (Eolie, Etna), l'Appennino continua a crescere mentre le Alpi sono relativamente stabili. Fra le colline moreniche lasciate dai ghiacciai si sono formati i grandi laghi dell Nord Italia
- nelle Alpi centroccidentali, le montagne più importanti d'Europa - 4 cime che superano i 4000 m di cui la più alta, il Monte Bianco (4810 m) nel gruppo del Brenta
- Monte Rosa 4643 m
- Monte Cervino 4478 m
- Monte Bernina 4049 m
- Catena delle Alpi dal Colle di Cadibona (Liguria) al Monte Vrata (al confine con la Slovenia)
- Dolomiti (Trentino e Alto Adige) con la Marmolada 3343 m
- Monte Rosa (Valle d'Aosta e Piemonte) con la Punta Dufour 4634 m
- Prealpi, formazione montuosa fra la pianura e le Alpi, si estendono dalla Lombardia al Friuli Venezia Giulia
- Appennini, dalla Liguria alla Calabria e continuano nel nord della Sicilia (Peloritani, Nebrodi e Madonie) con l'Etna 3345 m, punto più alto dell'Appennino italiano, mentre se si considera solo l'Italia peninsulare, il Gran Sasso d'Italia 2912 m nell'omonimo Parco nazionale.
- Anti Appennino, situato ai lati dei rilievi dell'Appennino sopratutto verso il Tirreno con le Alpi Apuane a ridosso della Versiglia, il Monte Amiata (sud della Toscana)
- Di formazione geologica più antica: Monti Erei, Monti Nebrodi in Sicilia e Rilievi d'Iglesiente in Sardegna con il massiccio del Gennargentu (parco nazionale 1995 - 1834 m)
- Pianure create grazie all'azione erosiva dei fiumi
Coste
- alte e rocciose in Liguria, in Sicilia nord-est e in gran parte della Calabria
- alte ma rettilinee in alcune zone delle Marche, dell'Abruzzo e della Sardegna con altipiani che si affacciano sul mare.
- basse e sabbiose lungo gran parte del litorale adriatico in Emilia-Romagna, in parte del Veneto, delle Marche, dell'Abruzzo e della Puglia e lungo il territorio tirrenico della Toscana e del Lazio
- porto di Livorno costruito artificialmente nel XVI, porto naturale di Napoli in una grande insenatura, porto di Trieste, porti artificiali di Venezia e Ravenna, miglior porto naturale del sud a Taranto in una rada molto profonda sul Mar Ionio.
Fiumi
- poche pianure (poco più di 1/5 del territorio) significa pochi bacini idrografici importanti e quindi pochi fiumi e laghi importanti
- Pianura Padana con rete idrica rilevante, fiume Po (il più lungo d'Italia 652 km e quasi 75 000 kmq di bacino)
- Adige 410 km (prima era affluente di sinistra del Po)
- Tevere 405 km scorre in Umbria e Lazio e sfocia dopo avere attraversato Roma
- Affluenti di sinistra del Po: Adda (313 km), Ticino (248 km) e Oglio (280 km)
- Affluente di destra, Tanaro (276 km)
- fiumi alpini non affluente del Po: Piave (220 km), Tagliamento, Brenta e Isonzo
- altri fiumi non affluenti del Po Reno (211 km), Arno (241 km), Volturno e Garigliano a sud, Salso, fiume siciliano più lungo 144 km, Tirso, fiume sardo più importante
- maggiori laghi italiani: Garda (Benaco) 370 kmq, Maggiore (Verbano) 212 kmq, Como (Lario) 146 kmq, Trasimeno 128 kmq, Bolsena (Vulsinio) 114 kmq, Iseo (Sebino) 65 kmq, Varano 60 kmq, Bracciano (Sabatino) 57 kmq, Lesina 51 kmq, Lugano (Ceresio) 50 kmq

C. Legislazione turistica - Legge quadro sul turismo n.135/2001
Testo completo della legge
La legge in sintesi "Riforma della legislazione nazionale del turismo"
Si compone di 12 articoli di cui alcuni sono stati resi inapplicabili dalla successiva modifica del Titolo V della Costituzione (Legge Costituzionale 3/2001)
Art. 1 Principi - Riconoscimento del ruolo strategico del turismo per lo sviluppo economico e occupazionale nel paese e come diritto del cittadino - sono affermazioni di principio che possono avere importanti riflessi come diritti dei consumatori.
Art. 2 Competenze - Richiama il principio di sussidiarietà. Contiene la delega al Presidente del Consiglio di emissione delle linee guida - le linee guida sono in qualvhe modo incostituzionali perché ledono l'autonomia regionale.
Art. 3 Conferenza nazionale del turismo - Da tenere ogni 2 anni con la partecipazione di tutti gli operatori privati e pubblici del settore per "aggiornamenti del documento contenente le linee guida" - regolarmente tenuta.
Art. 4 Promozione dei diritti del turista - Redazione a cura del Ministero dello sviluppo economico di una carta dei diritti del turista in 4 lingue - disposizione operante.
Art. 5 Sistemi turistici locali - Organismi misti pubblici e privati per lo sviluppo integrato del turismo in aree omogenee - alcune regioni hanno attuato i loro sistemi turistici.
Art. 6 Fondo di cofinanziamento dell'offerta turistica - Fondo per il miglioramento dell'offerta turistica - norma in vigore.
Art. 7 Imprese e professioni turistiche - Dà una definizione molto ampia e generica di impresa turistica recepita dalle regioni in modo diversificato - la parte relativa alle professioni turistiche, che è legislazione concorrente è stata oggetto della legge 40/2007.
Art. 8 Modifiche all'art. 109 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza - Contiene le norme per la rilevazione delle generalità degli ospiti nelle strutture ricettive - norma operante
Art. 9 Semplificazioni - Contiene le semplificazioni per il rilascio delle autorizzazioni alle strutture ricettive - norma operante
Art. 10 Fondo di rotazione per il prestito e il risparmio turistico - Fondo alimentato dai risparmi dei cittadini per finanziare vacanze in Italia - norma operante con l'erogazione dei primi buoni vacanze.
Art. 11 e 12 Norme transitorie - La legge 217/1983 (legge quadro) è abrogata con il Decreto del 22 settembre 2002 - norma attuata
Legge 135/2001 e legislazione turistica successiva
La Riforma del titolo V parte II della Costituzione art. 117
Prima della Riforma- “Conferenza nazionale del turismo” (art. 3)
• Turismo e industria alberghiera sono di competenza concorrente tra Stato e Regioni.
Dopo la Riforma
• Turismo e industria alberghiera sono di competenza esclusiva delle Regioni.
Novità introdotte dalla nuova Legge quadro 135/2001
- “Promozione dei diritti del turista” (art. 4)
- “Sistemi turistici locali” (art. 5)
- “Fondo di rotazione per il prestito e il risparmio turistico” (art. 10)
D.P.C.M. 13 settembre 2002
Recepisce un accordo fondamentale tra Stato, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sui principi per l’armonizzazione, la valorizzazione e lo sviluppo del sistema turistico allo scopo di assicurare l’unitarietà del comparto.
Spetta alle Regioni e province autonome attuare autonomamente ma concordemente quanto disposto dalla Legge 135/2001 e D.P.C.M. per garantire l’unitarietà del settore.
Carta dei diritti del turista (Legge 135/2001 art. 4)
• Rappresenta una sorta di Vademecum del turista consapevole
• E’ redatta in almeno 4 lingue straniere
• Contiene raccomandazioni e consigli per un turismo più civile e consapevole. In particolare contiene info su:
    • Diritti del consumatore in merito ai servizi turistici ricettivi e mezzi di trasporto
    • Diritti e doveri del consumatore come utente di Adv, viaggi organizzati e pacchetti
    • Info sulle norme relative al rispetto e alla tutela del sistema artistico nazionale e BBCC
    • Usi e consuetudini locali
    • Ecc.
• Ha scarsa rilevanza giuridica e non prevede sanzioni
Fondo di rotazione per il prestito e il risparmio turistico (Legge 135/2001 art. 10)
• Rispetta uno dei principi ispiratori della legge secondo cui “si promuovono azioni per il superamento degli ostacoli che si frappongono alla fruizione dei servizi turistici da parte dei cittadini, con particolare riferimento ai giovani, agli anziani percettori di redditi minimi e ai soggetti con ridotte capacità motorie e sensoriali …”
• FUNZIONE: erogare prestiti turistici a tassi agevolati e favorire il risparmio turistico delle famiglie e dei singoli con reddito al di sotto di un limite fissato ogni tre anni [...]. (comma 2)
I BUONI VACANZA E L’ASSOCIAZIONE BVI
    • 2004: F.I.Tu.S. avvia l’esperienza di Buoni Vacanze in Italia.
    • 2005: F.I.Tu.S. e Federalberghi costituiscono l’associazione no-profit “Buoni Vacanze Italia” finalizzata a migliorare l’accesso al turismo per tutti i cittadini italiani, anche a coloro che oggi ne sono esclusi. Di recente hanno aderito anche Confturismo, Federturismo e Assoturismo
    • 3 luglio 2009: il Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo affida in esclusiva a BVI la gestione del sistema di bonus vacanze.
• per approfondimenti: http://www.fitus.it/ ; http://www.buonivacanze.it/
Sistemi Turistici Locali (Legge 135/2001 art.5) STL
• Con gli STL si favoriscono aggregazioni territoriali per vocazione turistica
• Si introduce il concetto di integrazione tra risorse del territorio
• Diventa praticamente obbligatoria la collaborazione tra soggetti pubblici e privati
• Concertazione come strumento per favorire la cooperazione tra pubblico e privato
• Necessità del coordinamento tra le Regioni
Le esperienze normative regionali sinora condotte presentano caratteristiche tutt’altro che univoche:
– alcune Regioni hanno rinunciato a introdurre i STL (es. Toscana)
– altre hanno adeguato la propria struttura alla linea tracciata dalla legge quadro (es. Umbria)
C'è la tendenza a personalizzare il concetto di STL espresso dalla Legge 135/2001 alle differenti esperienze locali. In ogni caso, i STL previsti sono sempre stati improntati alla logica della massima flessibilità.
La Conferenza nazionale del turismo (Legge 135/2001 art.3)
• PERIODICITÀ: deve riunirsi almeno ogni 2 anni su iniziativa del Ministero dell’Industria, commercio e artigianato d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano
• CHI PARTECIPA: organi istituzionali e locali, rappresentanti delle associazioni maggiormente rappresentative degli imprenditori turistici, dei consumatori, delle associazioni Pro-loco e delle organizzazioni sindacali dei lavoratori.
• OBIETTIVI: verificare l’attuazione delle linee guida con particolare riferimento alle politiche turistiche e a quelle intersettoriali riferite al turismo, esprimere orientamenti per la definizione e gli aggiornamenti del documento contenente le linee guida, favorire il confronto tra le istituzioni e le rappresentanze del settore.
Leggi regionali coerenti con la Legge 135/2001
- Puglia
- Umbria
- Veneto, quindi la legge regionale 33/2002 "Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo" nel programma di studio dell'esame di Treviso
- Liguria
- Marche
- Sardegna

D. Test delle conoscenze
Seguono 15 domande estratte da un test della provincia di Viterbo degli anni passati.
Domani le risposte figureranno sul post 2 del Minicorso in 20 post.
1. L'Avana è la capitale di
A. Cuba
B. Repubblica Domenicana
C. Giamaica
D. Panama
2. L'Arabia Saudita è bagnata dal
A. Mar Nero
B. Mar Rosso
C. Mar Mediterraneo
D. Mar Caspio
3. Fatima, nota per il pellegrinaggio religioso si trova in
A. Messico
B. Portogallo
C. Spagna
D. Andorra
4. La regione francese della Bretagne si affaccia sul
A. Mar Mediterraneo
B. Oceano atlantico
C. Mare del Nord
D. Mar Baltico
5. Giava e Sumatra sono isole
A. Cinesi
B. Filippine
C. Indonesiane
D. Maldiviane
6. Il Canale di Suez collega
A. Mar Mediterraneo e Mar Rosso
B. Mar Mediterraneo e Oceano Atlantico
C. Mar Nero e Mar Caspio
D. Oceano Indiano e Mar Mediterraneo
7. Il Museo d'Orsay era
A. un mercato
B. una stazione
C. una prigione
D. un teatro
8. Il Rio delle Amazzoni scorre in
A. America meridionale
B. negli Stati Uniti
C. Tra Messico e Belize
D. Segna il confine tra Cile e Argentina
9. Il Parco Nazionale del Serengeti si estende in
A. Tanzania
B. Cina
C. Guatemala
D. Russia
10. Il Lago di Iseo è situato nella regione
A. Piemonte
B. Lombardia
C. Valle d'Aosta
D. Friuli Venezia Giulia
11. L'imponente Cattedrale Incompiuta della Sagrada Familia si può visitare a
A. Città del Messico
B. Barcellona
C. Madrid
D. Siviglia
12. Il Golfo del Leone si trova nel
A. Mar Mediterraneo
B. Oceano Indiano
C. Mar dei Caraibi
D. Canale della Manica
13. Se le rappresentanze diplomatiche-consolari vengono a conoscenza di elementi o situazioni tali che avrebbero impedito la concessione del visto d'ingresso, nel frattempo rilasciato, possono
A. richiedere il fermo dello straniero
B. condurre lo straniero in un centro di identificazione e di espulsione
C. revocare il visto
D. convalidare il visto
14. Quale effetto consegue alla mora del debitore
A. il debitore è tenuto al risarcimento del danno
B. La obbligazione si estingue
C. Il creditore può chiedere la rescissione del contratto
D. Il creditore deve fare causa al debitore nel termine di 15 giorni
15. Per tasso di cambio s'intende
A. Il prezzo di una moneta espresso in un'altra moneta
B. Il tasso annuo effettivo globale
C. Il tasso annuo nominale
D. Il tasso di sconto

Fonti
* L'esame scritto e orale di abilitazione alla professione di accompagnatore turistico - Giorgio Castoldi - Ed. Hoepli
* La guida turistica - Giorgio Castoldi - Ed. Hoepli
* Manuale di tecnica turistica e amministrativa - Giorgio Castoldi - Ed. Hoepli
* Sintesi di tecnica turistica, amministrativa e trasporti - Giorgio Castoldi - Ed. Hoepli
* Itinerari e destinazioni - Giorgio Castoldi - Ed. Hoepli
* Turismo e geografia - Mario Casari - Ed. Hoepli
* Il direttore tecnico dell'agenzia di viaggi - Ed. Simone
L'organizzazione turistica in Italia e nel Veneto. I diversi modelli gestionali in Veneto e il caso della provincia di Padova - Settembre-Ottobre 2009 - Maria-Chiara Minciaroni Ricercatrice Centro Studi Touring Club Italiano
Formez - Risorse culturali e turistiche
* Internet
* Esperienza personale

Questo è il post n.1 della serie "Minicorso in 20 post"

1 commento:

  1. 20 giorni per studiare tutto, ho anche i testi originali ma a questo punto mi servono poco.
    Dalle vostre esperienze l'esame si passa con queste info?

    RispondiElimina

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