giovedì 12 novembre 2009

Esame o colloquio di verifica: Chi, quando, come? Dove trovare i bandi attualmente in scadenza?

Chi indice gli esami o i colloqui ai fini dell'abilitazione alla professione di accompagnatore turistico?
La Regione ha la competenza in materia turistica. Non è raro che il compito sia delegato alle province. Si deve informare all'ufficio professioni turistiche della propria provincia. Se non dovesse esserci un bando d'esame per il momento, perché già scaduto oppure non pubblicao da anni (succede in più di una provincia), è il caso iscriversi ad un esame in un'altra provincia del territorio italiano; è previsto dalla legge 40/2007 che vieta alle province la limitazione dell'iscrizione ai soli residenti. D'altronde il stesso decreto stipula che non è necessario sostenere alcun esame nel caso in cui il candidato è in possesso di una laurea in materia turistica o di un titolo equipollente. Infine, alcune regioni come la Toscana, chiedono di conseguire un corso abilitante alla professione. Una legge e tante interpretazioni purtroppo!
Va ricordato d'altronde che chi non è in possesso della laurea, può iscriversi ai bandi che alcune regioni come la Lombardia o il Veneto emettono a cadenza annuale o biennale.
In ogni caso, il patentino abilita all'esercizio della professione su tutto il territorio nazionale e anche all'estero per il conto delle agenzie dell'UE.

Attenzione, in Toscana si deve conseguire un corso abilitativo
La Regione Toscana - Testo unico coordinato delle leggi regionali n. 42/2000 e n. 14/2005
Art. 110 Definizione dell'attività di accompagnatore turistico.
1. È accompagnatore turistico chi, per professione, accompagna singole persone o gruppi durante viaggi attraverso il territorio nazionale od estero per curare l'attuazione dei programmi di viaggio e assicurare i necessari servizi di assistenza per tutta la sua durata, fornendo significative informazioni di interesse turistico sulle zone di transito, al di fuori dell'ambito di competenza delle guide turistiche.
2. Non sono soggetti alle disposizioni del presente capo i dipendenti delle agenzie di viaggio nell'esercizio della propria attività lavorativa.
Art. 111 Requisiti per l'esercizio della professione.
1. Per l'esercizio della professione è necessario il possesso dei seguenti requisiti:
a) possesso di titolo di studio o di formazione professionale o di idoneità compreso fra quelli indicati all'articolo 112;
b) assenza di condanne penali che comportino l'interdizione, anche temporanea, dall'esercizio della professione, salvo che non sia intervenuta la riabilitazione.
2. Per l'esercizio della professione di accompagnatore turistico è necessario presentare al comune di
residenza una denuncia di inizio di attività, ai sensi dell'articolo 58 e seguenti della L.R. n. 9/1995, attestante l'esistenza dei presupposti e dei requisiti di legge.
3. Il comune, accertata l'esistenza dei presupposti e requisiti di legge, provvede, ai fini della tutela
dell'utente, al rilascio di una tessera di riconoscimento con fotografia secondo il modello indicato dal dirigente della competente struttura regionale.
4. In caso di cambiamento di residenza, il comune che abbia ricevuto la denuncia di inizio di attività trasferisce gli atti relativi a questa al nuovo comune di residenza.
5. Possono esercitare l'attività di accompagnatore turistico in Toscana i cittadini italiani o di altri stati membri dell'UE non residenti in Toscana che risultano autorizzati all'esercizio della professione ai sensi
della legislazione dello Stato di appartenenza o della legislazione regionale in materia.
6. L'accompagnatore turistico è tenuto a comunicare al comune di residenza l'eventuale cessazione della propria attività.
Art. 112 Titoli.
1. Per lo svolgimento dell'attività di accompagnatore turistico, è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
a) diploma di maturità di istituto tecnico o professionale per il turismo;
b) diploma di liceo linguistico;
c) diploma di laurea in economia e gestione dei servizi turistici;
d) diploma di laurea in lingue;
e) diploma di istituto superiore per interpreti e traduttori o laurea in scienze della mediazione linguistica;
f) diploma di laurea in lettere.
2. In alternativa a quanto previsto dal comma 1, per l'attività di accompagnatore turistico è richiesto il
possesso del relativo attestato di qualifica, riconosciuto ai sensi delle legislazioni regionali vigenti.
3. È altresì riconosciuto valido, per lo svolgimento dell'attività di accompagnatore turistico, il possesso della idoneità conseguita ai sensi delle legislazioni regionali vigenti.
In questo caso, per i residenti della regione Toscana, il possesso dei titoli di studio su-elencati basta. Se invece si ha l'intenzione di svolgere l'attività di accompagnamento turistico, essendo provenienti da un'altra regione italiana od estera, verte la legislazione in materia di turismo della regione di residenza, italiana od estera.
D'altronde, non è quindi possibile sostenere le prove d'esame, come vengono organizzate nella maggiore parte delle Regioni italiane, dando la possibilità anche a chi non è residente di qualificarsi per l'esercizio della professione in tutto il territorio italiano.

In sintesi
- Prima si trova la provincia che pubblica un bando per l'esame o il colloquio ai fini dell'abilitazione alla professione di accompagnatore turistico, la propria oppure un'altra provincia italiana.
- Si legge bene il bando per conoscere i requisiti che devono avere i candidati.
- Si fa l'iscrizione, si ottiene l'abilitazione dalla provincia "scelta" per essere abilitato all'esercizio della professione per tutto il territorio italiano.

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Quando escono i nuovi bandi delle province che organizzano l'esame o il colloquio?
Dipende dalle province. Può essere ogni anno, ogni 2 anni, in ogni tanto oppure quando dicono loro!
Per sapere quali sono i bandi per l'esame di abilitazione alla professione di accompagnatore turistico attualmente in scadenza, puoi cliccare su questo link.
In genere, il bando è pubblicato almeno 30 giorni prima della sua scadenza. Segue il periodo di attesa per l'indizione dell'esame che può avvenire da diverse settimane a diversi mesi dopo la scadenza del bando.
Se vuoi ricevere gli avvisi dei nuovi bandi in uscità, inserisci la tua mail in alto a destra su questa pagina.
Nel caso dei colloqui di verifica (legge Bersani), alcune province permettono l'iscrizione con apposito modulo durante tutto l'anno e delle date fissate per la verifica ai fini dell'abilitazione.

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Come si svolge l'esame? Qual'è il programma di studio?
Scritto e orale
Un esame scritto che verte sulle seguenti materie:
- Tecnica e organizzazione turistica
- Geografia turistica
- Regolamenti per le comunicazioni e trasporti
- Servizi di trasporto ferroviario
- Servizi di trasporto aereo
- Servizi di trasporto marittimo
- Servizi di trasporto su strada
- Servizi ricettivi
- Nozioni di tecnica valutaria e doganale e profilassi sanitaria
- Legislazione turistica
- Cenni sull'importanza del turismo dal punto di vista economico*
- Elementi fondamentali di medicina di primo soccorso*
- Lingua/e straniera/e
* Questo programma di studio è quello della provincia di treviso anno 2009; può essere sensibilmente diverso secondo la provincia organizzatrice dell'esame (leggi bene il programma relativo all'esame che prepari) ma verte in genere su queste materia su-elencate.

Troverai l'insieme degli argomenti trattati da Giorgio Castoldi nel suo libro "L'esame scritto e orale di abilitazione alla professione di accompagnatore turistico", cliccando sul link del titolo, lo puoi acquistare in linea dall'editore Hoepli.
D'altronde puoi fare il "Minicorso in 20 post" che ti fornirà un aiuto in più rispetto allo studio nei libri raccomandati, anche perché è un blog ed ha il merito di essere aggiornabile e quindi ti fa conoscere le ultime notizie in materia legislativa, tecnica del turismo ecc.
Per l'orale, puoi leggere i post della serie "Prepa orale in 5 chiavi"

Sei invitato diventare un fan su Facebook per frequentare un "luogo" virtuale dove poter venire a scambiare idee in vista della preparazione all'esame!
Iscriviti alla ricezione degli avvisi d'uscità dei nuovi bandi e dei nuovi articoli, immettendo il tuo indirizzo mail nell'apposita casella in alto a destra su questa pagina!

Un esame orale che porta sulle materie dello scritto in lingua italiana e una in lingua/e straniera/e per verificare il livello linguistico del candidato nella/e lingua/e scelta/e.
Attenzione
Certe province non fanno passare 2 prove orali ma bene 1 sola, nella/e lingua/e scelta/e.
Buona fortuna!

Questo post fa parte delle serie "L'accompagnatore turistico" e "Professioni del turismo" che ti consentono di approfondire un argomento di tua scelta.

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9 commenti:

  1. ma cos'è una laurea in materia turistica? e quali sono i titoli di studio ad essa equipollenti?

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  2. Ciao Marco,
    la laurea in materia turistica e i titoli equipollenti sono definiti dal bando della provincia che organizza l'esame per l'abilitazione.
    Esempio recente della Verifica Bersani della provincia di Rieti:
    (I titoli di studio sono quelli previsti dalla legge n. 40 del 02.04.2007, quelli espressi e ribaditi dal Consiglio Universitario Nazionale e quelli ad essi equiparati dai Decreti Interministeriali 9/7/2009 che di seguito si riportano):
    − LAUREA TRIENNALE (D.M. 509/99): CLASSE 13 – Scienze dei Beni Culturali
    − LAUREA TRIENNALE ( D.M. 509/99): CLASSE 39 – Scienze del Turismo
    − LAUREA TRIENNALE (D.M. 270/04): CLASSE L-1 Beni Culturali
    − LAUREA TRIENNALE (D.M. 270/04): CLASSE L-15 Scienze del Turismo
    E' competenza dell'Università rilasciare un certificato che attesti l'indirizzo seguito nonché la corrispondenza del diploma di laurea del vecchio ordinamento alla singola classe delle lauree specialistiche e delle lauree magistrali in possesso degli interessati, ai sensi dell'art. 2 del Decreto Interministeriali del 9/7/2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – serie generale – del 07.10.2009
    n. 233.
    L'equipollenza ai titoli di studio, se già prevista dal Ministero dell' Università e della Ricerca, può essere dichiarata dal soggetto con l'indicazione degli estremi del relativo provvedimento di riconoscimento.
    Spero di averti chiarito le idee,
    Franck

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  3. DOMANDA URGENTE:
    se conseguo l'abilitazione presso un'altra regione o provincia, potrò poi esercitare la professione e/o lavorare con un tour operator della mia regione???
    vi prego è urgente!
    puglisi.giancarlo@hotmail.it

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  4. Ciao a tutti, vorrei sapere maggiori dettagli sul corso per accompagnatore turistico, se è valido x sostenere l'esame al comune di Pisa o Toscana, se sapete le date di esame 2012 e/o 2013 e ovviamente i costi.Sono nato e risiedo a Vicopisano-Pi- il 28-11-1955, svolgo l'attività di NCC=noleggio con conducente, parlo correntemente inglese-americano-spagnolo e francese-tedesco scolastici ed ho viaggiato per 30 anni in tutto il mondo come mktg&communication mngr. La qualifica mi sarebbe utile visto che seguo prettamente il settore turistico. Il periodo migliore x me sarebbe da ott-nov ad apr periodo in cui si lavora poco e c'è più tempo x la preparazione, sarebbe possibile prepararsi prevalentemente da casa o c'è obbligo di frequenza? Attendo vs notizie e vi rinrazio augurandovi buona Pasqua. francopolidori

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  5. Franco, per te la cosa migliore è chiedere info alla provincia della tua residenza in Toscana che orchestra l'accesso alla professione. Le condizioni variano molto da provincia a provincia. Buona giornata!

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  6. Ciao Franck, ho sentito in provincia e mi hanno detto che non organizzano esami nemmeno a livello regione visto che l'ultima volta non si è presentato nessuno. Secondo te devo seguire i vari bandi italiani e poi contattare chi li fa per sapere se e come partecipare o c'è un regolamento che vale x tutta Italia? sai se la frequenza e quindi gli €€€ sono obbligatori o si può partecipare "privatamente"?

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    1. ciao Franco,anch'io mi sto chiedendo la stessa cosa...vivo a Pisa ma nn so se posso sostenere l'esame in altra regine e poi esercitare in Toscana..Tu comehai rispolto il problema?Grazie Alessandra Viti

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  7. Ciao Franco, naturalmente puoi iscriverti ad un qualsiasi bando e ottenere l'abilitazione che vale per tutta Italia. Vedi i bandi attualmente in scadenza qui: http://accompagnatoreturistico.blogspot.it/search/label/Bandi

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  8. Ciao,
    scusa ma non riesco a capire...
    sono residente in Toscana (Massa), dove chi non ha maturità o laurea linguistica (o simile), deve fare il corso abilitativo.
    Ecco, mi sono iscritto, forse sbagliando, all'esame di Lodi.
    se lo dovessi passare, potrei esercitare la professione di accompagnatore nel mio comune? Perchè la legge regionale toscana non sembra parlare per i residenti di esami tenuti in altre province, ma tu qui sopra parli di abilitazione valida per tutta Italia. C'è una normativa certa?
    Grazie, Claudio (Massa)

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